Nella notte
- Fabio Riganello
- 31 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 apr 2020
E’ quando ti svegli nella notte, è proprio in quel momento che le ansie si sentono autorizzate a sussurrarti qualcosa nell’ orecchio. Anche le paure si sentono a loro agio e fanno sentire il loro peso adagiandosi su di te, togliendoti il respiro.
E’ in questi momenti che faccio appello alla capacità di evasione, al cercare, all’ interno della mia mente, luoghi di ben-essere e infine, anche al rifugiarsi nella preghiera.
Quest’ultima fa da cornice ad una serie di immagini e di riflessioni che mi aiutano a combattere gli ospiti sgraditi.
Immagini, luoghi, eventi si affollano nella mente e ti aiutano a ritrovare la serenità e alle volte ti aiutano anche a riflettere su quello che sta accadendo.
Sono giorno lunghi quelli della quarantena, complessi, dove ti dividi tra il lavoro e lo stare a casa. Dove la frequentazione, con chi vive nella stesso luogo, aumenta in maniera smisurata e dove le relazioni, con altri che non fanno parte del tuo nucleo principale, sono ridotte al minimo.
Mi piace, pensi. La distanza, il doversi fermare ti obbliga a guardare, a sentire. Ti obbliga a rimodulare tutto il tuo sistema di riferimento e d’incanto, si spera, vedi che alcune zone, che sentivi lontane, cominciano a splendere e altre che sentivi vicine, cominciano a spegnersi. Non tutte sia chiaro, ma è come se ognuna di esse si collocasse nella giusta dimensione relazionale che, in questo momento, è scevra dal condizionamento dato dalla frequentazione.
Rapporti che risultavano lontani si riaffacciano e sentono l’esigenza di diventare più forti. La gioia di sentire alcune persone, gruppi, che più di tutti senti in sintonia con la tua visione del mondo e che ti mettono in condizione di ritornare a respirare. E’ bello tornare a sentire il battito del tuo cuore che riesce ad entrare in sintonia, e sincronia, con una parte del mondo. E’ bello constatare la forza della tua famiglia. E’ interessante constatare quanto ti è distante il mondo che, nella tua normale quotidianità, ha la parte principale.
Tra queste riflessioni la paura e l’ansia capiscono che hanno poco da fare in questo momento, tanto torneranno, e si defilano delicatamente come solo loro sanno fare.
Comments